A distanza di una settimana dall’ultimo articolo, vi portiamo un nuovo aggiornamento.
I lavori in area 6.3a sono avanzati molto velocemente. Nella giornata di Mercoledì 22 Luglio é stato gettato il magrone.
Ma cos’è il magrone e perché si chiama cosí?
Il magrone è un calcestruzzo “magro”, ovvero realizzato con quantitativi ridotti di cemento (meno di 150 kg/m³), e una curva granulometrica degli inerti a dimensione abbastanza grossa.
Lo scopo del magrone nell’utilizzo come sotto fondazione è quello di costituire un piano orizzontale e pulito per il posizionamento dei ferri d’armatura delle fondazioni. Infatti, lo strato di magrone, essendo il primo della fondazione, è adagiato sulla superficie (terreno) risultante dalla scavo.
Altra importante funzione del magrone è quella di mantenere i ferri di fondazione distanti dalla nuda terra, evitando così contatti con umidità e conseguenti rischi di corrosione invisibile dei ferri stessi.
Anche all’incrocio tra via Amari e via Ruggero Settimo i lavori hanno preso il via con la rimozione dell’asfalto e i primi scavi per i sottoservizi.
Operazione sicuramente delicata visto il grosso numero di cavidotti presenti.
Ottimo, speriamo solamente non vi siano problemi tecnico-burocratici per quanto concerne la rete dei sottoservizi.
P.S. Ma l’articolo sul collettore è stato rimosso?